Si è svolta la cerimonia di premiazione di MADE Film Festival 2025. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera di commercio Giovanni Zambonelli, del Segretario Generale della Camera Maria Paola Esposito, del vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, è intervenuto il Consigliere d’Ambasciata del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Alessandro De Masi, che ha ribadito il valore dell’iniziativa alla quale ha partecipato anche quest’anno attivamente come speaker nei talk. A seguire ha preso la parola lo sponsor Intesa Sanpaolo, rappresentato dal Direttore regionale area nord Lombardia della Divisione Banca dei Territori Daniele Pastore, che ha sottolineato quanto sia centrale per il gruppo sostenere progettualità culturali e innovazione nel racconto d’impresa.
Il Premio MADE Film Festival per il miglior corporate movie è stato assegnato all’unanimità a “Textures of Time”, regia di Luca Fortini, prodotto per Texital srl da PoliedroStudio srl. La giuria – composta da Antonio Calabrò (Presidente di Museimpresa), Francesca Molteni (Muse Factory) e Andrea Colli (Università Bocconi di Milano) – ha inoltre attribuito due menzioni: la prima a “Carnet – A Story About Forerunners”, regia di Daniele Filippo Rossi di NT Next – Evolving Communication prodotto per Carnet; la seconda a “Io sono la MAI”, regia di Fabio Toschi, prodotto per Biblioteca Civica Angelo Mai da Quid Life Srl Società Benefit in collaborazione con Hane Studio.
Il Premio FUTURA, dedicato ai temi della sostenibilità e assegnato dalla Camera di commercio di Brescia, è stato conferito a “L’Umanesimo della Mobilità” di ATM – Azienda Trasporti Milanesi, prodotto da Social Content Factory e diretto da Andrea Stagnitto, riconosciuto per la sensibilità con cui racconta il ruolo sociale e ambientale della mobilità urbana contemporanea.
Il Premio MADE Young è stato assegnato a “RCR siamo noi”, realizzato da RCR Cristalleria Italiana Spa. Il Festival ha inoltre conferito una menzione speciale MADE Young a “Centro Soranzo”, prodotto da Centro Soranzo e Magoga con la regia di Salvatore Restivo, per la sensibilità e l’impatto emotivo della narrazione.